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Giovedì, 01 Febbraio 2018 07:14

Laboratorio di costruzione del Rumita

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SATRIANO - Si terranno sabato 16 e domenica 17, e sabato 23 e domenica 24 Febbraio i laboratori di costruzione delle maschere dei Rumita del Carnevale di Satriano di Lucania. L’appuntamento è alle 10:00 presso il teatro all’aperto situato nel centro storico.

I partecipanti, con l’aiuto dei ragazzi del Forum giovanile di Satriano, avranno la possibilità di scoprire la parte del rito relativa alla raccolta dell'edera nel bosco e potranno costruire con le proprie mani il Rumita che poi indosseranno domenica 3 Marzo  durante la Foresta che cammina con partenza alle 15:00 presso il Boschetto Spera. L’incontro di avvicinamento al Carnevale, organizzato dall’associazione Al Parco, prevede anche la preparazione del pranzo in condivisione (ognuno porta qualcosa) da consumare insieme all’aperto e a seguire una ronda spontanea tra le strade del paese con balli e canti popolari.

La nuova tradizione è stata introdotta nel 2014 quando i satrianesi hanno avuto la felice intuizione di dare un nuovo significato contemporaneo alla maschera associandola ai valori ecologisti. Chi si veste da Rumita nel 2018 lo fa perché diventa portavoce di un messaggio universale che è la volontà di ristabilire un rapporto antico con la Terra. Prenderanno parte alla Foresta che cammina 131 Rumita, simbolicamente uno per ogni paese della Basilicata, chiunque infatti può indossare la maschera tradizionale e rappresentare il proprio paese prenotando tramite l’associazione Al Parco: 3295320026 - 3277722142. l Carnevale di Satriano è un evento green: verranno boicottate le stoviglie monouso con bicchieri riutilizzabili anche nei bar interessati dalle sfilate nei giorni dell’evento, verrà utilizzata carta a marchio FSC per la poca stampa del materiale promozionale, verranno scelti prodotti di stagione a filiera corta e chilometro zero, saranno piantati alberi per compensare le emissioni di CO2 causate dall’organizzazione, verrà prestata massima attenzione alla raccolta differenziata.

Il Carnevale di Satriano è stato inserito come buona pratica nel modello di sostenibilità degli eventi di Aarhus, capitale europea della cultura 2017. Tra maggio e giugno dello scorso anno infatti il Rumita di Satriano ha attraversato in bici elettrica tutta l'Europa per rappresentare Matera 2019 al festival della sostenibilità di Samso, in Danimarca.

Sei abbastanza coraggioso da camminare di notte nel Bosco?
Per questo motivo non sappiamo se la nostra proposta faccia al caso tuo ma lasciati dire una cosa: immagina la Luna alta nel cielo che si muove tra le fronde dei faggi, la sua luce forte che riflette sulle foglie secche, la tua ombra che si fa spazio attraverso il buio, il vento che fa sussurrare gli alberi, i passi che squarciano il silenzio.

Lo riesci a sentire il richiamo della foresta che viene dal profondo della tua anima? 

PROGRAMMA 

Ore 19:00 
Appuntamento nella piazza di fronte il Comune di Sasso di Castalda, partenza con le proprie auto in direzione località Madonna del Sasso

Ore 19:30
Inizio ciaspolata notturna alla luce della Luna Piena (percorso variabile in base alle condizioni meteo e al gruppo, obiettivo la cima di Monte Arioso 1710 metri)

Ore 22:00
Sosta "ospitalità lucana" al rifugio Al Parco alla luce delle lanterne (rifugio senza acqua corrente, senza elettricità, senza bagni)

Ore 23:30 (circa)
Rientro alle auto

Costo a persona: 20€

Prenotazione obbligatoria: 3295320026 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La quota comprende: nolo ciaspole, escursione con guida del Parco Nazionale Appennino Lucano.

Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking impermeabili o doposci, pantalone caldo e impermeabile, giacca a vento, guanti, sciarpa, cappello. Nello zaino portare acqua, barrette di cioccolato, frutta secca, calzini, maglietta di ricambio. L'escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata a causa delle avverse condizioni atmosferiche. In caso di innevamento sufficiente verranno utilizzate le ciaspole.

Info tecniche
Quota partenza: 1350 metri s.l.m. circa
Quota arrivo: 1610 metri s.l.m. circa
Dislivello: 250 metri in salita e 250 metri in discesa
Distanza: 6 km (andata e ritorno)
Difficoltà: E - escursionistica

Voglio aria la sera e consumazione di vino e castagne in compagnia perché ognuno conta una storia e insieme viene l’armonia.

Rocco Scotellaro, Cena, 1953

I colori, i profumi e i sapori dell’autunno. La festa e l’allegria. Sono questi gli ingredienti che abbiamo scelto per una giornata dedicata all’autunno in Basilicata. Il programma è semplice: la mattina vi portiamo a visitare i castagneti privati (la stagione sta finendo, le castagne sono poche e non è garantita la raccolta, quelle che eventualmente si trovano si pagano al kg), prima di andare in una delle faggete più belle d’Italia ad osservare il foliage autunnale (la differenza di tonalità della colorazione delle foglie). Non l’abbiamo chiamata sagra perchè il numero dei partecipanti è limitato, preferiamo un’atmosfera più intima e rilassata, quello che state cercando anche voi.

Se deciderete di trascorrere una giornata di autunno con noi avrete tutto questo.

MISURE COVID-19
Abbiamo ridotto la disponibilità di partecipazione alla giornata di oltre il 50% in modo da garantire il giusto distanziamento sanitario durante le attività.

PROGRAMMA 2021

3 Ottobre - 10 Ottobre - 17 Ottobre - 24 Ottobre - 31 Ottobre - 1 Novembre
Giornata della castagna in Basilicata
 

Giornata della Castagna in Basilicata nella Valle del Melandro

Ore 9:30
Raduno e appuntamento a Satriano di Lucania (stazione rifornimento IP sulla s.s. 95 variante dopo uscita “Satriano Centro” venendo da Potenza)

Ore 10:00
Escursione guidata nel castagneto privato
Le castagne raccolte vanno pagate al chilo all’uscita dal castagneto

Ore 12:00
Escursione guidata alla faggeta della Costara di Sasso di Castalda per ammirare il foliage autunnale

Saluti

Dopo aver prenotato vi inviamo un promemoria dettagliato con tutte le informazioni e una lista di ristoranti convenzionati con prezzi e menu della castagna.
Solo per gruppi di almeno 20 persone possiamo includere il pranzo nel pacchetto.

Tutte le visite guidate sono condotte da Guide ufficiali del Parco Nazionale Appennino Lucano

AVVERTENZA
Le attività all’aria aperta potrebbe subire modifiche o essere annullate a causa di condizioni atmosferiche avverse. Sono previste attività alternative al chiuso.

PREZZO
15,00€ adulti
5,00€ ragazzi che vanno alle scuole superiori
GRATIS bambini fino alle terza media

CLICCA QUI PER PRENOTARE SUBITO.

La quota comprende
Ingresso ed escursione guidata nel castagneto con possibilità di raccolta delle castagne da pagare al chilo al proprietario, assistenza Turistica

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Invia una richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Memoria del pellegrinaggio alla Madonna di Sanza.

Esistono medicine d’ogni tipo per curare le malattie del corpo e delle mente, ma ce n’è una in particolare, che, se fossi un medico, consiglierei spassionatamente a molti: una capatina a Sanza, in Campania, nella notte tra il 25 e il 26 luglio.

Per riempirsi i polmoni d’aria pura e di una dose di buonumore, basta trovarsi alle prime luci del giorno sul sentiero breccioso in alta quota che porta al santuario della Madonna delle nevi, sul Monte Cervati - “Cerevato” nel dialetto locale-, il più alto picco cilentano, quando un canto alternato di fedeli, uomini e donne, risuona con forza arrivando al cielo.

All’inizio del tragitto c’è una croce conficcata tra i sassi lasciati dai pellegrini nota come “a crocecchia”. Di lì  in poi, dopo un pellegrinaggio nella boscaglia iniziato intorno alle 4 di notte,  si riprende il respiro e l’aria di festa invade la “muntagnella”.

monte cervati madonna delle nevi

Che si creda o meno, non si può non essere empaticamente coinvolti dalla forza dirompente di queste donne dalle voci giovani ed acute, di questi uomini, che con cori che a tratti ricordano per vigore quelli da stadio inneggiano a Lei. Né si può non sorridere al passare dei bambini che, petto in fuori e mani in tasca, con il tono e le parole ascoltati dagli adulti dicono soddisfatti: “Pur sta vot’ ce l’amma fatta!”. Hanno ragione d’essere soddisfatti dei propri sforzi. Invece di andare a dormire per svegliarsi l’indomani pronti a trascorrere la giornata estiva giocando per strada, hanno passato la notte camminando lungo i sentieri scoscesi che li hanno portati fin lì, camminando o, forse, correndo, direbbe qualcun altro, per accompagnare Maria. Saranno questi stessi piccoli uomini orgogliosi, “marunnari” imberbi, che, una volta trasportata nuovamente la statua in paese nella notte tra il 4 e il 5 agosto, avranno l’onore e l’onere di portarne in giro la stiva vuota per temprarsi e prepararsi per il giorno in cui, cresciuti, saranno loro a portare Maria su e giù per il Cervati tra gli spari e le grida di sostegno dei compaesani. “S’hanna abituà!”, mi ha detto l’ex-priore della confraternita. Già li vedo caricarsi il peso sulle spalle minute, incitarsi l’un l’altro e scattare esultanti e rossi in volto verso la Chiesa Madre.  

Il passaggio del testimone e il ricambio generazionale sono indispensabili perché la tradizione possa preservarsi e rinnovarsi. Senza vigore, senza esultanza, non potrebbe sopravvivere, perché  “la tradizione”, scrive Ezra Pound, non è “un mazzo di catene per legarci”. Ai sanzesi non mancano né l’una né l’altra e catene non se ne vedono, altrimenti certo non li si vedrebbe correre così.

salita madonna sanza

“Perché lo fanno?”, ci si può chiedere a guardarli. Me lo sono chiesta più volte. Penso che che ogni risposta stia in Lei. Maria è sacrificio e capacità di sopportare le dure prove di una quotidianità precaria ed incerta. “Piango di lui ciò che mi è tolto. Le braccia magre, la fronte, il volto. Ogni sua vita che vive ancora, che vedo spegnersi ora per ora. [...] Come nel grembo e adesso in croce, ti chiama "amore" questa mia voce. Non fossi stato figlio di Dio, t'avrei ancora per figlio mio”. Sono queste le parole che magistralmente De André in Via della croce lascia cadere dalle sue labbra. Maria è una madre forte e saggia che soffre, cerca e trova risposte alle proprie pene e offre comprensione a chi gliene chieda. E’ rifugiata, costretta a scappare, ed è rifugio, braccia aperte, occhi ospitali, per chi da lei si rechi.

A leggermi mi si potrebbe immaginare diversa da come sono. La verità è che io non credo, ma sono tornata su quella vetta quattro volte con lo stesso compagno. Anche lui, come me, non crede. Ci piace dire che crediamo negli uomini, ma entrambi siamo rimasti rapiti dall’atmosfera che si respira lassù.

Da un lato, di certo, dobbiamo questa malìa ai sanzesi che abbiamo incontrato lungo la strada, persone gioviali ed energiche conosciute nella salite o discese “a cascione” o perché ci hanno offerto un una tazza di caffè ed un pezzo di dolce, indispensabili per reggere il ritmo concitato della festa, o ci sono venuti incontro con un bicchiere di vino, necessario per godersi a pieno l’allegria. Ne apprezzo personalmente l’ospitalità senza fronzoli e la schiettezza, quel loro modo di essere senza giri di parole, “pane al pane, vino al vino”,  e al contempo l’estro e la poesia delle loro cape “fresche”, fresche come l’aria delle montagne che li attorniano. Non lo dobbiamo, però, solo a loro, ma anche a Lei, così vicina, così terrena, nonostante la corona  che la cinge e le stelle dorate di cui sono trapuntate le sue vesti che più volte tornano nei canti dei fedeli. E’ nel suo passato e in ciò che significa per chi percorra quel sentiero scosceso ed impervio in cui ogni passo pesa sulle ginocchia, in cui ogni pietra è livido dietro l’angolo.

In questo pellegrinaggio che sa di follia, leggo un bisogno grande di umanità, una necessità di condividere il tedio e la sofferenza dell’esistenza. Al termine di un sentiero precario e sfibrante, si cerca una gioia collettiva, condivisa. Da mille anni, forse più.

Torrentismo in Basilicata

A pochi chilometri dal Ponte alla Luna di Sasso di Castalda (25 minuti), da Potenza (30 minuti) e dall’autostrada Salerno - Reggio Calabria (15 minuti), si trovano le cascate di Vallone del Tuorno: uno dei posti più belli e sconosciuti della Basilicata.

Le gole e le cascate sono situate al confine tra Savoia di Lucania e Vietri di Potenza. Il torrente si raggiunge percorrendo un facile sentiero in discesa. Una volta arrivati in fondo alle gole, dopo aver bevuto acqua da una sorgente sulfurea, inizia il percorso dentro il letto del fiume. Si procede camminando nell’acqua tra pozze, salti, cascate e piccole rapide.

Lo scenario è incantevole. I raggi del sole non arrivano qui sotto. La poca luce insieme all’umidità e alla grande presenza di acqua hanno reso il verde onnipresente: un verde pesante, antico, immobile, ancestrale. 

Il suono dell’acqua che sbatte sulle rocce ci mette in contatto con la parte più selvaggia del nostro spirito. Ammirazione e adrenalina si alternano passo dopo passo.

Orario: 9:00 appuntamento in piazza a Savoia.
Durata: dalle 3 alle 4 ore.
Giorni: tutti i sabati e le domeniche mattina
Altri giorni su prenotazione
Max: 10 persone
Periodo: giugno, luglio, agosto, settembre (nel rispetto delle misure di conservazione dei siti rete 2000)
Materiale fornito: muta integrale, casco, imbrago da torrentismo.

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Info e prenotazioni: 3286991733 - 3668938796 - 3295320026

Avvertenze:
- è necessario saper nuotare
- è necessario sapersi tuffare da una altezza di un metro e mezzo
- sentirsi a proprio agio con le altezze e il vuoto

Abbigliamento:
- costume da bagno
- scarpe da ginnastica o da trekking con suola non liscia da poter bagnare 
- indossare calzini pesanti
- scarpe e calzini di ricambio
- asciugamano

L’attività non costituisce “arrampicata o arrampicata sportiva” e verrà svolta secondo le misure di tutela e conservazione dei siti rete 2000 e in osservanza degli obiettivi specifici collegati alle MTC approvate con la d.g.r. n. 827/2016 in particolare quelle relative alla IT9210266 Vallone del Tuorno - Bosco Luceto. In nessun caso verranno piantati chiodi alla roccia, all’alveo o alle cascate.
L'attività è svolta da guide Lagap, guide Aigae e gestita da Ivy tour, agenzia di viaggi e tour operator.

Martedì, 18 Luglio 2017 09:21

B&B Guarda che Luna. Sasso di Castalda

Scritto da

Probabilmente il più bel Bed and Breakfast a Sasso di Castalda.
Il B&B Guarda che luna, aperto a Luglio 2017, è situato nel centro storico di Sasso a 2 metri dall'ingresso del Ponte alla Luna. Le camera nuove e finemente arredate hanno una vista magnifica da un lato sul fosso Arenazzo e i ponti tibetani e dall'altro sui tetti del borgo.
Il bed & breakfast Guarda che Luna offre la connessione WiFi gratuita in tutte le aree.
Tutte le camere sono dotate di TV, macchina da caffè, bagno privato con bidet, doccia, accappatoi e set di cortesia.
Presso la struttura avrete a disposizione una reception aperta 24 ore su 24.

Prezzi:
59€ camera matrimoniale deluxe
49€ camera matrimoniale standard

Chiedi maggiorni informazioni e verifica la disponibilità per le tue date

Si svolgerà venerdì 4 agosto presso l’agriturismo Fattoria Bio di Pucciariello, a Satriano di Lucania, la quarta edizione della “Rievocazione storica della mietitura e della trebbiatura”. La manifestazione è organizzata dall’agriturismo Fattoria Bio in collaborazione con l’associazione Al Parco e il patrocinio gratuito del Comune di Satriano e della Coldiretti di Basilicata.

Sarà un viaggio nel tempo alla riscoperta di una tradizione millenaria che la civiltà della macchine ha fatto scomparire liberando gli uomini dal lavoro manuale e allo stesso tempo allontanandoli per sempre dal quel senso di comunità che occasioni come la mietitura o la vendemmia riuscivano a far emergere.

Si inizia alle 15:30 in contrada Braide con il raduno dei mietitori e degli “scermatori” che dalle 16:00 mieteranno come si faceva una volta con gli abiti e gli strumenti del passato. <<Abbiamo deciso di dedicare una giornata alla mietitura - ha detto Umberto Pucciariello, titolare dell’azienda - per conservare un patrimonio di usi e consuetudini ormai scomparso legato a questa attività contadina: gli utensili, le parole, le ricette, i momenti di festa e condivisione>>.

I mietitori dopo aver tagliato il grano lo attaccheranno a mano, poi verranno fatte le “scermit”, poi le “gregne” e poi i “vurredde” da 22 o da 38. Si berrà il vino a “cannit” e alle 17:00 verrà offerto il cosiddetto “muzzeche” ovvero la tipica merenda del contadino. Alle 18:00 inizia la sfilata che da contrada Braide condurrà i partecipanti fino in contrada Serra presso l’agriturismo Fattoria Bio.

Qui, come si usava un tempo, avverrà la trebbiatura e poi inizierà la festa del raccolto.

L’ingresso all’evento è gratuito per i mietitori e gli “scermatori” che possono candidarsi per partecipare telefonando al numero: 3296532696.

Per tutti gli altri il costo è di 12€ a persona con il quale si ricevono due biglietti per degustare un primo e un secondo preparati dall’agriturismo con prodotti locali e seguendo le antiche ricette. Un concerto di musica folk allieterà la serata. Durante la festa del mietitore verrà servito solo vino e gassosa, non troverete birre estere o bevande internazionali ma tanti peperoni cruschi pronti per essere degustati.

Per info e prenotazioni: 3295320026 - 3286991733 - 3668938796 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 14 Luglio 2017 09:26

Case aperte al Carnevale di Satriano

Scritto da

A Satriano ci sono una cinquantina di posti letto. Durante il Carnevale ospitiamo fino a 50 persone in palestra e in altre strutture pubbliche. Per l'edizione 2019 abbiamo deciso di fare ancora di più.
"Case aperte" è un progetto dell'associazione Al Parco con il quale vogliamo mettere in relazione i fruitori dell'evento con i residenti. E' una declinazione pratica del concetto di "cittadino temporaneo", uno dei tanti spunti interessanti del dossier di Matera capitale europea del 2019. Come lo facciamo?

Inziiamo con una chiamata rivolta ai satrianesi che hanno voglia di ospitare turisti durante le giornate del Carnevale 2019. Le iscrizioni sono aperte dal 15 Luglio fino al 31 agosto 2018.
I residenti avranno l'opportunità di viaggiare stando fermi ospitando persone che potenzialmente arriveranno da tutto il Mondo. 

I fruitori avranno la possibilità di vivere un'esperienza incredibile: potranno provare sulla loro pelle cosa è l'ospitalità lucana!
Per maggiori informazioni, dettagli e delucidazione, per candidarti scrivici alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamaci al 3295320026.

2 - 3 Marzo 2019
Carnevale di Satriano


Altro...

Lunedì, 27 Febbraio 2017 07:13

Decennale del sentiero Frassati di Basilicata

Scritto da

A ridosso della festività liturgica (4 luglio) del beato Pier Giorgio Frassati (1901-1925) - il giovane alpinista torinese che amava la montagna e la sentiva come “una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo” – si moltiplicano gli appuntamenti escursionistici lungo i “Sentieri Frassati”, itinerari di particolare interesse naturalistico, storico e religioso che il Club Alpino Italiano ha inaugurato in ogni regione e provincia autonoma d’Italia tra il 1996 e il 2012, in collaborazione con varie altre associazioni tra cui l’Azione Cattolica Italiana, l’Agesci e la Giovane Montagna (che a Frassati ha intitolato una Sottosezione nazionale).

A Sasso di Castalda (Potenza) inizierà un’intensa giornata di festeggiamenti per il decennale del “Sentiero Frassati” della Basilicata. Il raduno è previsto alle 8,00 in punto di sabato 1 luglio davanti al Comune, dove sarà attivato un servizio navetta che affiancherà gli escursionisti lungo i punti salienti del percorso, sicché la partecipazione sarà aperta davvero a tutti, grandi e piccini, potendosi variamente modulare il cammino da uno a cinque ore complessive. Per garantire tutti i servizi è d’obbligo la prenotazione (328.6991733 – 366.8938796 – 329.5320026 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), ma ci sarà di che rimanere meravigliati, perché alla tipica merenda di montagna al Rifugio Al Parco – che chiuderà la parte escursionistica – seguirà, nel pomeriggio, un esclusivo attraversamento dei due spettacolari ponti tibetani che hanno fatto di Sasso di Castalda una delle mete turistiche più gettonate tra i monti del Sud in questi ultimi mesi.

Noleggio bici elettrica in Basilicata

Le bici elettriche stanno rivoluzionando il modo di viaggiare. La pedalata assistita permette di affrontare con leggerezza forti pendenze oppure molti chilometri in pianura. Pedalare sulle isolate strade di montagna con tornanti e tratti panoramici meravigliosi è ora alla portata di tutti. Sasso di Castalda è il posto ideale per provare questa esperienza. Noleggia una bici elettrica e fatti accompagnare da una nostra guida esperta che ti condurrà nei posti più suggestivi, ti farà conoscere gli abitanti del luogo, ti svelerà i segreti del giordano nascosto d’Italia e sarà al tuo fianco per ogni eventuale necessità. 

Viene a provarne una! Ti aspettiamo a Sasso di Castalda in via Roma, 74.

Per prenotazioni: 3295320026 -  3668938796 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

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