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Mercoledì, 03 Febbraio 2016 00:00

Dal signore degli anelli ai Bronzi di Riace. Ecco come nasce la scultura del Rumita realizzata da Silvio Giordano

Scritto da Rocco Perrone
Il volto della scultura del Rumita realizzata da Silvio Giordano Il volto della scultura del Rumita realizzata da Silvio Giordano

SATRIANO - <<L'arte pubblica per avere un senso deve essere veicolo di un messaggio sociale e sopratutto aggiungere un valore estetico ad un luogo>>. A sostenerlo è l’artista Silvio Giordano, di recente nominato ambasciatore Lucano dalla Regione Basilicata ed Apt durante la Kermesse culturale “La Milanesiana” ideata e organizzata da Elisabetta Sgarbi presso la Fondazione del Corriere della Sera a Milano. E’ lui ad aver realizzato una scultura sul Rumita del Carnevale di Satriano che verrà scoperta durante la Foresta che cammina del 7 Febbraio 2016.

<<Un'opera per esser forte - ha dichiarato Giordano - deve avere delle informazioni legate al territorio e non del tutto avulse dal suo contesto. La maschera di carnevale di Satriano, unica ed originale, ha in sé molti valori diversi. Il silenzio in contrapposizione al kaos, l'umiltà come monito per le generazioni future, il rito dell'aggregazione tra le persone, un messaggio ecologico e di tutela dell'ambiente e del pianeta terra oltre che ad avere un grande fascino visivo>>.

L'artista ha trovato ispirazione dal mondo dell'arte classica, nei Bronzi di Riace e nel gigante del Giambologna a Villa Demidoff, fino a raggiungere l'universo pop dei fumetti della Vertigo comics, come il personaggio sempre verde di Swamp Thing o come gli Ent del Signore degli Anelli di Tolkien, arrivando ad un parallelo lontano con il Burkina Faso dove si svolge il festival delle Maschere di Dedougou.

Burkina Faso Maschere DedougouColosso Gianbologna

<<Ho realizzato la scultura del Rumita - ha detto ancora Giordano - creando una figura umana in simbiosi con un albero. Quindi non più maschera di carnevale ma creatura vivente della natura. Un uomo albero che al posto dei capillari sanguigni ha radici e linfa verde delle piante. La scultura è in posa come una sentinella ma priva di armi. La sentinella rappresenta una figura che è a guardia di un luogo. In questo caso protegge e porta fortuna al paese di Satriano ma è anche guardiano della natura e del pianeta terra. Un gigante buono e silenzioso che rappresenta non una sola persona, ma tutte le persone che durante il carnevale si vestono da Rumita. Quindi il monumento rappresenta tutta la società che incarna grandi valori etici ed estetici. La scultura ha dei colori che ricordano i boschi della Lucania, il colore verde dell'edera e il giallo dei licheni che troviamo sui rami e i tronchi d'albero>>.

La scultura è altra 3 metri ed è pesante più di 7 quintali per garantire una durata eterna nella piazza di Satriano di Lucania ed è stata interamente realizzata a mano dove i materiali principali sono ferro, cemento armato, tondini di rame, e resine particolarissime.

Un'opera d'arte pubblica voluta dal Comune di Satriano ed inaugurata durante la festa di carnevale organizzata dall'instancabile azione divulgativa del Rumita dell'associazione Al Parco in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.


 

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