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Venerdì, 07 Settembre 2012 09:58

Visita del Nunzio Apostolico a Viggiano

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Il 9 settembre la visita di Mons. Adriano Bernardini al Santuario della Madonna di Viggiano chiuderà i Festeggiamenti in onore della Regina delle Genti Lucane

Per l'occasione, il 120mo anniversario dell'Incoronazione, ci sarà una storica processione della Madonna per le strade del paese

 COMUNICATO STAMPA

 

Si avviano a conclusione i tradizionali festeggiamenti con cui, da secoli, non solo la comunità di Viggiano ma l’intera regione lucana, di cui la Madonna di Viggiano è Regina e Patrona, saluta il rientro dal Sacro Monte della venerata immagine della Madre di Dio nella cittadina a lei consacrata.

Dopo le folle straripanti dei giorni scorsi (quest’anno le stime ufficiali parlano di oltre centomila presenze tra Sabato 1 e Lunedì 3 Settembre), l’ultimo e atteso atto dei festeggiamenti 2012 sarà la visita di S. Ecc. Mons. Adriano Bernardini, attuale Nunzio Apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, che nel pomeriggio di Domenica 9 Settembre presiederà la celebrazione conclusiva della Settimana di Ringraziamento che tradizionalmente segue la festa e la processione che, dopo dodici anni (l’ultima risale, infatti, al Giubileo del 2000), riporterà il simulacro della Madonna Nera lungo le strade del centro storico della cittadina lucana, che dal 1995 si fregia del titolo di “Città di Maria”, giusto riconoscimento al suo secolare legame con la Vergine Madre di Dio.

La storia di Viggiano, infatti, fa tutt’uno con quella del suo celebre Santuario, le cui origini risalgono agli inizi del secondo millennio cristiano, quando – narra la tradizione – fu rinvenuta sulla vetta del monte che sovrasta il paese, a quasi 1800 metri di altitudine, una incantevole scultura lignea raffigurante la Madonna ed il Bambino Gesù, orientale nei tratti e nel colore olivastro dei volti, lì nascosta, probabilmente, per sottrarla al furore delle bande saracene che in quei tempi di certo non facili infestavano la sottostante valle dell’Agri e, più in generale, l’intero Meridione d’Italia.

Il ritrovamento del simulacro, subito fatto oggetto di una venerazione straordinaria da parte della popolazione valligiana, ha dettato anche, nel corso dei secoli, le date delle ricorrenze che da allora scandiscono la vita del Santuario: la prima Domenica di Maggio, quando la Madonna viene ricondotta sulla vetta del Monte, dove fu subito costruita una cappella in suo onore, e la prima Domenica di Settembre, quando una folla immensa di pellegrini, provenienti da ogni angolo della Basilicata, della Campania, della Calabria e della Puglia, la riconduce a Viggiano per la sosta invernale nella splendida chiesa posta al centro del paese, consacrata nel 1735, nel periodo di massimo splendore del Regno di Napoli, ed elevata nel 1965 da Papa Paolo VI alla dignità di Basilica Pontificia.

Ed è proprio in questa cornice di bellezza che Domenica 9 Settembre S. Ecc. Mons. Adriano Bernardini, affiancato dall’intero episcopato lucano, celebrerà la Santa Messa in onore della Beata Vergine Maria.

Viggiano non è certo nuova a visite di tale spessore. Appena qualche giorno fa, Lunedì 3 Settembre, ha reso visita al Santuario il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, che tra l’altro ha portato in dono una insigne reliquia del cranio di San Gennaro, Patrono della città partenopea, e non si contano i Cardinali ed i Vescovi che in questi anni si sono alternati nella presidenza dei momenti più importanti della vita liturgica del Santuario, fino all’autentico trionfo di fede che è stata l’esposizione della Madonna nella Basilica di San Pietro in Vaticano, alla presenza di Papa Benedetto XVI, a cavallo del Capodanno del 2011.

Tuttavia, lo spessore ecclesiale e, per il suo delicato ed importante ruolo, anche politico del personaggio è tale da meritare alla sua visita la qualifica di “storica”, come lo fu, del resto, anche per quella del suo predecessore nello stesso incarico, S. Ecc. Mons. Paolo Romeo – oggi Cardinale Arcivescovo di Palerno -, che l’11 Dicembre 2005 visitò il Santuario viggianese per il quarantesimo anniversario della sua elevazione alla dignità di Basilica Pontificia.

Nato 69 anni fa a Pian di Meleto, nelle Marche, ordinato prete nel 1968 e incardinato nella Diocesi di Roma, Mons. Bernardini è stato nominato nunzio in Bangladesh nel 1992. Nel 1996 ha assunto la guida delle rappresentanze diplomatiche in Madagascar, Mauritius e Seyschelles e tre anni dopo è diventato Nunzio in Thailandia. Nel 2003 è stato designato quale ambasciatore vaticano in Argentina, dove è rimasto fino al 15 Novembre 2011, giorno in cui Papa Benedetto XVI lo ha nominato Nunzio Apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino.

Bernardini, che arriva nella sede italiana a coronamento della sua carriera diplomatica, viene descritto come un uomo tranquillo e riservato. Come i suoi predecessori, si è insediato nella storica sede di via Po a Roma, donata al Vaticano da un ricco possidente ebreo come ringraziamento per quanto la Santa Sede aveva fatto in favore degli israeliti durante gli anni della persecuzione nazista.

La sua visita a Viggiano di certo concluderà, nella gioia e nell’entusiasmo, questa ulteriore e meravigliosa pagina della storia della pietà popolare, che da secoli sa interpretare ed esprimere l’animo più autentico e genuino delle popolazioni meridionali.

A Sua Eccellenza il grazie più sincero da parte dell’Arcidiocesi di Potenza, dell’intera Conferenza Episcopale della Basilicata e, ovviamente, del Santuario Regionale di Viggiano.

 

Ufficio Stampa del Santuario

320/4958067


 

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