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LOTTERIA DEL CARNEVALE DI SATRIANO.

Ecco i biglietti vincenti.

1° = 2017

2°= 4323

3°= 2161

4°= 1291

5°= 4582

6°= 1746

7°= 1720

8°= 2490

9°= 2688

Per info scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LOTTERIA DEL CARNEVALE DI SATRIANO.

Ecco i biglietti vincenti.

1° = 2017

2°= 4323

3°= 2161

4°= 1291

5°= 4582

6°= 1746

7°= 1720

8°= 2490

9°= 2688

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Cubba Cubba mia appartiene alla tradizione di Pietragalla, paese lucano in provincia di Potenza noto per il sito di architettura rupestre dei Palmenti. Nel periodo di Carnevale si esce in maschera per le strade, si bussa alle porte chiedendo " la Padro' amma canta' - Signora possiamo cantare? ". Se la padrona di casa accoglie la richiesta e apre la sua porta, il gruppetto di bambini canta. Alla fine della performance si dovrebbe essere ricompensati o con dolciumi o con qualche soldino vero, ringraziando con "dscimm la bonaser e giammnenn - diciamo buonasera e proseguiamo". Se la padrona di casa non accoglie volentieri le maschere o le lascia a mani vuote, si va via augurandole "la savzizza tuoij pozza fa i verm - ti auguriamo che la tua salsiccia faccia i vermi, vada a male".

Ogni generazione conosce questo canto.

L'hanno intonato i nostri genitori, i nostri nonni. E viene tramandato anche tra i banchi della scuola.

 

Testo e traduzione (da Supplemento al mensile "Riflessioni")

Cubba cubba mia ii n' vegn da Cangddar

Pigl la savzizz da ind a lu panar

Ndonia ni' ndonia na' Catarinuzz Rinell e Rina'

Cubba cubba mia n' vegn da Mondplus

Pigl la savzizz da ind a lu prtus

Ndonia ni' ndonia na' Catarinuzz Rinell e Rina'

Cubba Cubba mia n' vegn da Palazz

Pigl la savzizz appes alla mazz

Ndonia ni' ndonia na' Catarinuzz Rinella e Rina'

Cubba cubba mia n' vegn dalla Giov

Vienm arb ca ven a chiov

Ii n' vegn dall'aimaredd vienm arb ca m' fa fredd

Ndonia in' ndonia na' Catarinuzz Rinella e Rina'

Ii agg saput ca tien ma bella figl

Senza dot e pan ii m' la pigl

Ndonia ni' ndonia na' Catarinuzz Rinella e Rina'

Quand e' brutt la vit pastregn

S' mena nderr cum n'animal

Ndonia ni' ndonia na' Catarinuzz Rinella e Rina'

(Dscimm la bonaser e giammnenn)

 

Cubba Cubba mia vengo da

Cancellara, prendi la salsiccia dal cesto

Ritornello, Antoniani' Antoniana' Catarinuzza Catarinella Catarina'

Montelepuso, prendi la salsiccia dal buco

Palazzo, prendi la salsiccia appesa alla mazza

Dalla Giov' vieni ad aprirmi che piove

Dalla fiumarella, vieni ad aprirmi che fa freddo

Ho saputo che hai una bella figlia

Senza dote e pane me la prendo

Quanto è brutta la vita del pastore

Si butta a terra come un animale

Lunghi sono i guanti lunghe son le penne

(Diamo la buonasera e andiamo via)

 

Online una divertente versione in americano, tedesco e romano.

Raffaella Caucci ha la passione per la cucina. Lagonegrese, trapiantata a Roma, crede che il cibo sia un antidoto alla tristezza, un momento per raccontare la cultura di un Paese. Ideatrice del blog Profumo di Cannella fa conoscere, in tutta Italia, le eccellenze gastronomiche lucane. Anche a Carnevale.

Raffaella sei pubblicitaria e appassionata di cucina. Due mondi non distanti, è così?

Il food blogging mette insieme le due cose: ciò che accade dietro ai fornelli è espresso attraverso delle immagini per le quali studio fotografia, testo e grafica. Un food blog seguito non rappresenta soltanto la condivisione di una ricetta ma è ricerca estetica, introspezione, anticipazione delle tendenze e dei gusti della società.

Ovunque scrivi che “soltanto gli idioti non sono buongustai”. Quanto è importante il cibo?

È una citazione che esprime ciò che penso. Il cibo per gli esseri umani non è soltanto nutrimento. È piacere puro, è quotidianità. Chi si priva del piacere di stare a tavola o lo considera poco importante resta una persona arida, asettica. Ogni alimento, anche il più semplice e salutare, merita di essere "goduto". Sedersi a tavola vuol dire staccare la spina, ricaricarsi non solo sotto il punto di vista nutrizionale. Mangiare vuol dire assaporare tutti i piccoli piaceri che la vita ci offre.

Chi visita il tuo blog sa che riprendi episodi legati alle tue origini lucane: come si coniugano tradizione e innovazione in cucina?

Tradizione e innovazione si incontrano continuamente. Non esiste innovazione senza conoscere la tradizione. È negli ingredienti legati ad un posto, nella cucina delle nonne che troviamo la nostra storia, l'economia e le abitudini del nostro Paese. Partendo da loro si può andare avanti e provare a mischiare, infrangere e rivisitare.

Quali ingredienti lucani compaiono nelle tue ricette e su cosa deve puntare la Basilicata a tavola?

Attraverso il blog provo a dare una piccola visuale sui prodotti tipici lucani: dai peperoni cruschi al pane di Matera, dal Canestrato di Moliterno alle melanzane rosse di Rotonda, difficili da trovare altrove. Noi lucani abbiamo un patrimonio che purtroppo non valorizziamo come dovremmo. La nostra Regione dovrebbe esporsi di più, esportare di più, comunicare di più.

Un ricordo legato al Carnevale lagonegrese e una ricetta da preparare in questi giorni di festa?

Il Carnevale è un momento ricco dal punto di vista culinario. La prima cosa che mi viene in mente è il sanguinaccio e i fagottini o le crostate che con questo si preparano. Ma anche le chiacchiere, i cannaricoli e le polpettine di pane e patate. Queste ultime - le cocuelle di carnevale - fritte e lasciate in bianco sono delle stuzzicanti crocchette salate a base di pane raffermo, patate lesse, pecorino lucano, prezzemolo fresco, pepe e salsiccia curata a cubetti. Una vera goduria da divorare!

Volete cimentarvi con le cocuelle? Ecco la ricetta: http://blog.alice.tv/profumodicannella/2015/02/02/polpette-di-pane-e-patate-cocuelle-di-carnevale/

Albina Sodo

 

La Foresta che cammina in tutte le edicole d'Italia sulla rivista più amata dai camperisti.

Nell'ambito dell'organizzazione del Carnevale di Satriano 2015 è indetto un concorso fotografico denominato "Premio Melandrino" organizzato dall'associazione Al Parco e finanziato dall'associazione Orti del Melandro.

In palio un paniere di prodotti tipici a chilometro zero e a filiera corta.

Partecipazione gratuita.

Scarica il regolamento.

 

 

<<La Pizza Chiena - ci spiega Felice Lapertosa dell'associazione Orti del Melandro - è uno dei piatti tipici di Satriano. E' un PRODOTTO rustico da forno a legna, fatto con farina di frumento, uova, salsiccia, prezzemolo e formaggio a pasta fresca e stagionato. Insieme al ripieno tipico satrianese della tradizione pasquale diventa una panella deliziosa e ricca, per tutti i gusti>>.

E' possibile prenotare la propria Pizza Chiena, che si conserva naturalmente per molti giorni, durante il Carnevale presso pizzeria Il Sole, via Nazionale 14, Satriano di Lucania. TELEFONO: 3289577262

Il prezzo è 12€ al chilogrammo. Sarà possibile ritirare il prodotto da dopo le 17:00 del 14 Febbraio 2015 (prenotazioni entro le 12:00).

 

La BBC del Brasile parla del Carnevale di Satriano

Carnaval green. La silva que anda. Su LaBioGuia.com

Galletas de hiedras. Su LaBioGuia.com

Grande risalto sui media nazionali e locali per il carnevale di Satriano 2015.

Donna moderna cartaceo n° 5 del 27 Gennaio 2015

PleinAir cartaceo di Febbraio, pagina 26

Il Carnevale di Satriano segnalato tra le buone pratiche in Italia su Radio 24, programma "Si può fare" del 14 Febbraio 2015. Il podcast dal minuto 1:30:10 (un'ora e trenta minuti)

Il Mondo insieme il programma di Licia Colo' su TV2000 (dal minuto 6:00)

TGR Basilicata del 14 Febbraio 2015

Approfondimento su TRMTV

Conferenza stampa di presentazione TRMTV

Edizione cartacea di Epolis Bari

TeleNorba: documentario di Antonio Verardi

 

Di seguito pubblichiamo solo alcuni tra i link più importanti.

ANSA - Dieci carnevali italiani da scoprire

REPUBBLICA - E a Carnevale mascheriamo gli alberi...

RAINEWS: U Rumit di Satriano, la foresta che cammina

GreenMe - La foresta che cammina 2015: diventa anche tu un uomo-albero per il Carnevale di Satriano

GreenMe - I 10 Carnevale più eco-caratteristici d'Italia

GREENEWS - I Carnevali più ecosostenibili, tra strambincoli, fantaveicoli e alberi che camminano

IMPRONTA UNIKA - Da Cortina alla Sardegna: sette carnevali magici in giro per l’Italia

CAFFEINA MAGAZINE - Dalla "notte delle lanterne" alla "foresta che cammina". 10 modi italiani di festeggiare il Carnevale

LA STAMPA - Turisti per scherzo, a Carnevale l'Italia si mette in maschera (solo segnalazione)

VITA DA TURISTA - Carnevale in Italia, le feste più curiose

GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Carnevale a Satriano tra folletti e uomini albero

IL QUOTIDIANO DEL SUD -Torna il carnevale di Satriano di Lucania. Il Rumit protagonista di una festa condivisa

ULTRAMARATONEEDINTORI: La Foresta che cammina, gli uomini alberi di Satriano

POLLICEGREEN: Carnevale 2015, gli “uomini albero” di Satriano

PIU' TURISMO:La foresta che cammina, il carnevale di Satriano #carnevale2015

VIAGGIAMO.IT: Programma Carnevale di Satriano di Lucania 2015

FAMEDISUD: La foresta che cammina. A Satriano di Lucania torna il misterioso Carnevale degli uomini-albero

BASILICATA24NEWS: Carnevale di Satriano, quest'anno si celebra il Rumit

VIAGGINEWS.COM: A Carnevale diventare un “uomo albero”, è possibile solo a…

ECOBNB.IT: 5 carnevali di cui non hai ancora sentito parlare

ARMINIAPICARDI: Carnevale di Satriano: RUMIT e NO-TRIV

PAESE24: La “foresta che cammina” al Carnevale di Satriano. La tradizione rivive con gli uomini albero

PARKS: Il Parco delle emozioni veste i colori del Rumit di Satriano e del San Valentino di Abriola

CAMPERFREE: Raduno Carnevale di Satriano

VITADATURISTA: Carnevale in Italia, le feste più curiose

VIAGGIAREDIMONREDEPOCA: I 10 carnevali d’Italia da vedere

PUINTODISTELLA: La Foresta che cammina

GREMO: Carnevale: tempo di maschere e antiche tradizioni

TIMESISITALY: Carnevale di Satriano tra folletti e uomini alberi

 

IN INGLESE

DISCOVERBASILICATA.COM: Festivals of Basilicata: Carnival Satriano

La notizia è stata ripresa decine di volte da testate locali, di eventi e dedicate ai carnevali.


Altro...

Il CARNEVALE LAVELLESE è uno spaccato di cultura,folklore e tradizione che affonda le sue radici in tempi lontani, tradizione alla quale partecipano non solo la comunità lavellese ma anche i vicini comuni lucani e pugliesi,e che grazie alla volontà degli organizzatori e delle persone che vi partecipa, si tramanda ancora di anno in anno senza perdere la genuinità e la giovialità delle origini (circa un secolo di tradizione).

Il Carnevale di Lavello inizia il 17 Gennaio e termina il sabato successivo il mercoledì delle Ceneri

( quest'anno 17 Gennaio – 21 Febbraio 2015 ). Dal 17 Gennaio ogni sabato sera gruppi di amici organizzano i “ FESTINI ” vere e proprie feste da ballo alle quali possono partecipare tutti famiglie con bambini e giovani.

I Festini iniziano verso le h 22,00 e si protraggono fino al mattino, durante la serata, gruppi di persone mascherate, con il tradizionale “DOMINO”, raggiungono le feste e ballano con i partecipanti, al termine del ballo, solo gli uomini mascherati, offrono caramelle e cioccolatini alla donna con la quale hanno ballato. I gruppi mascherati girano di Festino in Festino tutta la notte.

Il DOMINO è la maschera tradizionale di Lavello, secondo alcune fonti riprende le caratteristiche dei “PAPALOSCE” appartenenti alla “Confraternita della Buona Morte” che anticamente erano incaricati di accompagnare i defunti. Il Domino è costituito da una lunga tunica in raso rosso con cappuccio e mantella che copre le spalle e legata a tracolla una sacca contenente cioccolatini e caramelle. Il colore del Domino cambiava in base al ceto sociale, rosso o nero e più tardi anche blu,quello più caratteristico era e lo è tuttora, il rosso il colore del Popolo.

La Domenica successiva al martedì Grasso viene proposta la Sfilata di Domini Maschere e Carri allegorici.

 

17 Gennaio 2015 I° Sabato Inizio carnevale

24 Gennaio 2015 II° Sabato

31 Gennaio 2015 III° Sabato

07 Febbraio 2015 IV° Sabato

14 Febbraio 2015 V° Sabato

21 Febbraio 2015 La PENTOLACCIA

22 Febbraio 2015 Sfilata DOMINI MASCHERE E CARRI ALLEGORICI

 

Scopri di più sul Carnevale di Lavello: Festini, sfilata di carri e gruppi mascherati

Il programma della 31 ^ Edizione del carnevale stiglianese 2015

 

La sfilata dei carri allegorici e' fissata nei giorni:

sabato 14 febbraio 2015 - ore 20,00

domenica 15 febbraio 2015 -ore 11,00 e ore 17,00

martedi 17 febbraio -ore 17,00

La serata di martedi' sara' allietata dal gruppo “Val Sound”; alle ore 24,00 seguira' la premiazione dei carri.

Durante le serate saranno allestiti stand gastronomici dei prodotti tipici.

L'Anspi in occasione del Carnevale Stiglianese nei giorni 14-15-16-17 febraio 2015 ha stipulato apposite convenzioni, con menu' tipico carnevalesco (rafanata- frittata di uova e salame-orecchiette stufate salame arrostito- sanguinaccio)- al prezzo di € 20,00 con:

Ristorante Mariano: via Principe Di Napoli – tel. 0835.561196

Ristorante Al Chiaro di Luna: via Commiserazione – tel. 339.8762945

 

inoltre si potranno degustare altre specialita' tipiche presso le pizzerie:

Al Solito Posto – orso Umberto tel. 0835.561359

La Taverna del Corso – via Cialdini 58 – tel. 347.3932994

 

 

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