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Al Teatro Olimpico di Roma, venerdì 12 giugno, assegnati tutti i Premi David di Donatello 2015. La cerimonia, condotta da Tullio Solenghi in diretta Rai Movie, conclude il lavoro della Giuria dell'Accademia del Cinema Italiano. Felicità e soddisfazione per l'importante presenza della Basilicata in questa 59esima edizione. Consegnata, infatti, la statuetta Miglior Cortometraggio a "Thriller" di Giuseppe Marco Albano e prodotto da Basiliciak di Angelo Troiano. Il corto ambientato a Taranto e nell'Ilva "rappresenta una storia straordinaria, dichiara il regista all'Ansa, che riempie di coraggio e sogno una pagina dura e non ancora chiara per il Mezzogiorno: grazie però alla forza del cinema abbiamo cercato darne una visione positiva, come fa il protagonista". E vanno ben due statuette al film "Noi e la Giulia" di Edoardo Leo, come David Giovani (votato da oltre 6000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia) e Migliore Attore Non Protagonista premio assegnato a Carlo Buccirosso. Gran parte della scena del lungometraggio e' ambientata in Basilicata con il sostegno della Lucana Film Commission. Il casale del seicento si trova a Pomarico nella collina materana. Altre riprese a Montescaglioso e sulla suggestiva strada panoramica che collega Matera con Metaponto. Claudio Amendola, cast "Noi e la Giulia", ci ha detto "per questo film più soddisfazioni non potevamo avere. Quella terra ci ha portato veramente fortuna. Grazie, grazie, grazie". E il buffet per gli ospiti? Affidato anche al Lucania Food Experience Team e Candonga Fragola Top Quality. Allure internazionale, l'attesa presenza di Quentin Tarantino. Il regista statunitense ha ritirato dalle mani del maestro Ennio Morricone due statuette, per Pulp Fiction (Miglior Film Straniero 1995) e Django Unchained (Miglior Film Straniero 2013). Tutti i vincitori: MIGLIOR FILM Anime nere - coproduzione Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per la regia di Francesco MUNZI MIGLIOR REGISTA Anime nere - Francesco MUNZI MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE Se Dio vuole - Edoardo FALCONE MIGLIOR SCENEGGIATURA Anime nere - Francesco MUNZI, Fabrizio RUGGIRELLO, Maurizio BRAUCCI MIGLIOR PRODUTTORE Anime nere - Cinemaundici e Babe Films con Rai Cinema MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA Mia Madre - Margherita BUY MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Il giovane favoloso - Elio GERMANO MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Mia madre - Giulia LAZZARINI MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Noi e la Giulia - Carlo BUCCIROSSO MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Anime nere - Vladan RADOVIC MIGLIOR MUSICISTA Anime nere - Giuliano TAVIANI MIGLIOR CANZONE ORIGINALE Anime nere - "ANIME NERE" interpretata da Massimo DE LORENZO, musica e testi di Giuliano TAVIANI MIGLIOR SCENOGRAFO Il giovane favoloso - Giancarlo MUSELLI MIGLIOR COSTUMISTA Il giovane favoloso - Ursula PATZAK MIGLIOR TRUCCATORE Il giovane favoloso - Maurizio SILVI MIGLIOR ACCONCIATORE Il giovane favoloso - Aldo SIGNORETTI, Alberta GIULIANI MIGLIOR MONTATORE Anime nere - Cristiano TRAVAGLIOLI MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA Anime nere - Stefano CAMPUS MIGLIORI EFFETTI DIGITALI Il ragazzo invisibile - Visualogie MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA - di Franco MARESCO MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA LA TEORIA DEL TUTTO - di James MARSH (Universal Pictures) MIGLIOR FILM STRANIERO BIRDMAN - di Alejandro GONZALES INARRITU (20th Century Fox) MIGLIOR CORTOMETRAGGIO THRILLER - di Giuseppe Marco Albano Oltre 6000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia votano per il DAVID GIOVANI NOI E LA GIULIA - di Edoardo Leo

"Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto" - Walden, vita nei boschi di Henry David Thoreau 

Dal 31 Agosto al 2 Settembre 2018.

Per il sesto anno consecutivo, Al Parco, in collaborazione con l'agenzia di viaggi Ivy Tour e la guida Donatello Salvatore, organizza il pellegrinaggio a piedi da Satriano e Savoia (Valle del Melandro) alla Madonna Nera di Viggiano in occasione della processione in discesa della prima domenica di settembre. Una rotta ormai persa. Un percorso abbandonato. Una consuetudine passata. Un cammino lungo quaranta chilometri su una pista mai più battuta. In Basilicata i pellegrinaggi sono stati importanti momenti di evasione. Di condivisione. La memoria di questo cammino non è ancora andata perduta. Ci sono i racconti di chi non saltava un anno. Principio di settembre. “Bisognava fare la squadra che portava la Madonna dopo il mulino”. Perchè prima del mulino era, ed è, tutta un'altra storia.

In passato si andava a piedi al Santuario della Madonna di Viggiano, per devozione ma anche per necessità visti i limitati mezzi di trasporti dell'epoca. Era una consuetudine ormai perduta. Da quattro anni è diventata una nuova tradizione, un'immersione nella natura che si conclude con la scoperta di uno dei riti collettivi più sentiti della Basilicata. Non sei un lucano se non hai mai visto la processione della Madonna Nera e se non sei lucano non capirai mai del tutto il carattere e la tempra degli abitanti la Basilicata se alle 3:00 del mattino della prima domenica di settembre non sei sulla cima della Montagna Grande aspettando l'alba e l'inizio della processione al ritmo di tarantelle e suonate arcaiche. Intanto segnate la data. Si parte il 31 agosto mattina molto presto da Satriano di Lucania e Savoia. Boschi, radure, ruscelli, mulattieri, sentieri fino al Monte di Viggiano (1727metri). Si dorme in vetta. All'alba, con la Madonna, si scende in processione fino a Viggiano. Altri dodici chilometri. Nel frattempo non saremo esattamente più di quelli di prima. Il rito è fortissimo e prende anche gli scettici. Come il tragitto. Se suonate qualche strumento non dimenticatevelo per favore. Ma occhio allo zaino, leggero! Nel pomeriggio del 2 settembre un autobus ci riporta al punto di partenza.

Leggi il reportage del 2013 A piedi... si arriva nei posti.


Le date, le tappe e il programma:
31 Agosto, Satriano – Rifugio Fontana delle Brecce, 15km oppure Savoia - Rifugio Fontana delle Brecce, 25km
Partenza ore 8:00 da Satriano, ore 7:00 da Savoia
Pranzo a sacco tra i faggi maestosi della Costara di Sasso di Castalda oppure in alternativa pranzo dei pellegrini a 10€ presso il rifugio dei Carbonai
Arrivo al Rifugio Fontana delle Brecce - Sistemazione delle tende
In alternativa, in base alla disponibilità, è possibile pernottare nelle camere del rifugio.

Cena del pellegrino presso il Rifugio Fontana delle Brecce
Menù in fase di elaborazione
E' possibile prenotare anche solo la cena con i pellegrini. Il costo della cena è 15€

1 settembre, Rifugio Fontana delle Brecce – Monte di Viggiano, 23km.
Colazione dolce e rustica presso il Rifugio Fontana delle Brecce 
Munirsi di pranzo a sacco  
La cena a sacco è fornita e da trasportare in proprio

Arrivo al santuario sul Monte di Viggiano
Allestimento delle tende e riposo.
2 settembre, Monte di Viggiano – Viggiano paese, 12km.

Ore 3:00 - Sveglia dei suonatori spontanei
ore 4:00 - Messa
ore 5:00 - inizio processione in discesa con la Madonna Nera

Arrivo a Viggiano paese intorno alle 11:30.
Rientro in bus alle ore 14:00 circa.

TOTALE: 50km circa

Prezzo a persona compreso di cena venerdì presso il rifugio, colazione sabato, cena a sacco sabato, guida, ritorno in bus, trasporto tende: 49€
* Per chi volesse partecipare da sabato mattina dal Rifugio Fontana delle Brecce il prezzo a persona è 20€ compreso il rientro in bus

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Guide ufficiali del Parco Appennino Lucano presenti all'escursione:
Donatello Salvatore
Rocco Perrone
Emanuele Sileo

Info e prenotazioni: 3295320026 - 3286991733

Arriveremo al santuario sabato 1 settembre. All'alba del 2 settembre prenderemo parte alla processione in discesa della Madonna Nera.
Guardate questo video di 40 secondi giusto per assaggiare l'atmosfera che si respira quel giorno.

E' possibile partecipare anche da sabato 2 settembre partendo dal Rifugio Fontana delle Brecce. Domenica 3 Settembre un bus ci porta indietro al punto di partenza.

DESCRIZIONE DELLA TAPPA DA RIFUGIO FONTANA DELLE BRECCE ALLA MONTAGNA DI VIGGIANO
Dal Rifugio Fontana delle Brecce, si prosegue sino alla Piana del Lago. Poi in salita verso Serra di Calvello per giungere al Calvelluzzo quota 1699 m, dove si gode di una magnifica vista sulla Val d’Agri. Verso l’ora di pranzo si scende lungo il versante per circa duecento metri per immettersi sulla strada verso il rifugio Romaniello, quota 1250 circa, pranzo e dovuto riposo, ci s’incammina fiancheggiando il Volturino fino al quadrivio 1300 m (slm). Una bella sosta prima di affrontare la parte più dura del percorso: 400 m di dislivello a forte pendenza. Raggiunto il santuario il contachilometri segnerà 23 km circa.

DIFFICOLTA’: escursionistica
DURATA: 8 ore circa escluso le soste
PERCORSO: strada sterrata e sentieri
Escursione impegnativa consigliata a chi gode di buona salute e di una buona preparazione fisica.
Si consiglia a chi volesse partecipare di fare una piccola preparazione, svolgendo camminate di lunghezza progressiva, almeno dieci giorni prima della partenza, in questo modo si può affrontare la camminata in modo tranquillo, ovviamente un po’ di stanchezza si sentirà.

Quota minima: 1100 m slm
Quota massima: 1725 m slm



La camminata è organizzata dall'associazione Al Parco in collaborazione con l'agenzia di viaggi Ivy tour.
Per info su prezzi e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3295320026 - 3286991733

EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO
SCARPE: sono di fondamentale importanza in un’escursione di lunga percorrenza, sconsigliate quelle da ginnastica, se non se ne può fare a meno, controllare almeno che abbiano la suola ramponata. Le scarpe basse da trekking vanno bene. L’utilizzo di scarpe nuove è molto sconsigliato, basterebbe usarle per qualche giorno, anche per strada, formando ed adattando la scarpa al piede, in questo modo si evitano vesciche e sfregamenti che possono compromettere la buona riuscita della traversata. Calzini traspiranti di media altezza.

PANTALONI: meglio se lunghi di materiale tecnico, leggeri e scorrevoli sulle ginocchia al fine di favorire la marcia
MAGLIETTA: meglio se di materiale tecnico traspirante, leggera e che si asciughi rapidamente, preferire colori chiari
COPRICAPO: berretto, bandana o buff
BORRACCIA: di almeno un litro, preferibile termica
ZAINO: va bene un piccolo zaino da 25 -30 litri, le borse a tracolla sono inadatte, come uno zaino grosso e scomodo, su molti chilometri potrebbe essere fastidioso. Evitare di caricarlo troppo!
SACCHETTO: tenere sempre un sacchetto per i propri rifiuti, un contenitore ignifugo (se fumatore) per le proprie cicche di sigaretta
FARMACI INDIVIDUALI
ACCESSORI UTILI MA NON INDISPENSABILI: repellente per insetti, crema solare, occhiali da sole, fazzolettini o salviette umidificate, amuchina, binocolo, macchina fotografica, coltellino multiuso, poncho o k-way
TENDA E SACCO A PELO
FELPA: a 1700 metri di notte fa freddo, importante non dimenticarsi una maglia pesante!
Se vi piace il vino portate la vostra razione, 1 litro ciascuno va bene.

In caso di avverse condizioni atmosferiche l'escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata.

 

Dal 30 maggio al primo giugno 2015, Pollino Adventure e Gruppo escursionistico Avventurieri del Sud organizzano un'imperdibile escursione nel parco del Pollino.

Le cinque cime, alta più di 2000 metri, da conquistare in tre giorni di trekking e bivacchi notturni in montagna.

Info: 3497561374 o 3296573757

Credere e sostenere un progetto senza ottenere in cambio un ritorno economico diretto. Ha scelto il crowdfunding Paola Sinisgalli, giovane creativa della Grande Mela di origini lucane, per realizzare e dirigere il suo cortometraggio Without. La storia, ambientata a Vaglio nell’estate prossima, porrà al centro l’accoglienza, la partecipazione e la voglia di riscatto della gente lucana, in una fotografia atemporale della Basilicata.

Paola partiamo dalla raccolta fondi: 18.524 dollari in 60 giorni è un bel risultato. Perché hai pensato al crowdfunding per Without?

In America il crowdfunding è un metodo comune per ottenere un finanziamento. Sapendo che la comunità italiana in America è enorme, ero convinta che saremmo riusciti a raccogliere i fondi con facilità. Mi sbagliavo. I fondi ci sono pervenuti da amici, da parenti e da perfetti sconosciuti residenti per la maggior parte in Italia e in Europa, qui potete trovare tutta la campagna: https://www.kickstarter.com/projects/493352797/without-short-film Oltre ad aver attivato questo meccanismo, ovvero unire le persone al tuo progetto, il crowdfunding avvicina le persone che credono in te come persona. La raccolta fondi è stata una montagna russa carica di emozioni. Ad ogni donazione arrivava un’ondata d’amore. Non lo dimenticherò mai, spero di riuscire a ricambiare tutto in un futuro non troppo lontano. Dopo la campagna, abbiamo aperto un mini progetto di raccolta fondi su un sito italiano http://www.kapipal.com/without, e qualcuno ancora ci aiuta!

Girerai l’estate prossima a Vaglio. Quale Basilicata racconterai e farai conoscere?

A Vaglio voglio girare qualche scena perché è uno dei paesi più accoglienti in cui siamo capitati. Si sono fatti in quattro per aiutarci e gliene sarò sempre riconoscente. Questo paese non solo ci ha aiutato a cercare le location giuste, alcune figure chiave che saranno parte del team e del cast Without, ma si è reso disponibile a utilizzare risorse interne, il tutto in cambio di nulla di concreto. Mi piacerebbe che il cortometraggio raccontasse della partecipazione (nel senso più umano della parola) che c’è tra la gente lucana.

Presentando Without hai detto di voler restituire la foto di un uomo attraverso la prossimità e il distacco umano. Dicci di più.

Vorrei che il cortometraggio lasciasse una fotografia atemporale della Basilicata. La trama si basa su una storia vera che mi venne raccontata durante un viaggio in Costa Rica. La vicenda si concentra sulla solitudine e la disperazione di un uomo di terza età, di nome Vincenzo. Una vita che sembra destinata al declino e a precipitare nell’oblio; ma quando tutto sembra perduto, ci accorgiamo che la speranza di riscatto c'è e ci deve essere. Infatti, la perdita di qualcosa d’importante e la tendenza involontaria ad affossarsi ancora di più nel proprio sconforto, può portare alla forma più pura di salvezza.

Nel tuo team c’è un arpista viggianese: Vincenzo Zitello. Come mai questa scelta?

È una delle storie più assurde che coinvolgono il lavoro di pre-produzione di Without. Durante l’estate dei miei 17 anni sono andata in giro per tutta la Lucania con una macchinetta fotografica che faceva anche video. Decisi di riprendere ogni singola cosa che destava la mia attenzione. Una sera l’anno scorso, ero a casa a New York e ho tirato fuori il portatile di quando ero al liceo. Nell’eseguire un’operazione di trasferimento da panico-da-obsolescenza-tech ho guardato tutti i filmati, tra questi un concerto d’arpa a cui i miei mi avevano trascinato in una notte d’agosto del 2004. L’inquadratura mostra un uomo seduto tra due arpe posizionate quasi a 45 gradi dal suo baricentro: sembrava un’enorme farfalla le cui ali emettevano musica ad ogni movimento di mano… e che musica! Una melodia sublime, capii che ero ossessionata. Cercai su Google “paese arpa lucania” e uscì subito “Viggiano”. Scrissi a Vincenzo, quella musica paradisiaca rifletteva la sua persona e, senza saperlo, la ricerca della colonna sonora di Without era iniziata 10 anni prima.

Matera è la Capitale Europea della Cultura per il 2019. Quali vantaggi potrà trarre la Città dei Sassi?

L’effetto di un evento importante come il turismo cosmopolita su Matera andrebbe messo a frutto da tutta la Basilicata per far conoscere le proprie bellezze al resto dell’Europa e non solo. La Lucania è uno scrigno colmo di topazi, diamanti e altre pietre preziose. Se si potesse aprire con gentilezza, con la chiave giusta, senza forzarlo, per poi esporre le sue ricchezze con cura, in modo che tutti le vedano con amore e rispetto (senza deturparle o rubarle), raggiungeremmo un gran risultato, non sono a livello economico ma a livello sociale e culturale.

Vivi a New York da diversi anni. Pensi che la Grande Mela offra più opportunità lavorative ai giovani?

Se il “più” si riferisce ad un confronto con l’Italia rispondo di sì. La città si muove con un’energia propria che sussiste anche senza te. Se io non sono attiva e mi rendo conto che tutto attorno a me lo è, se non mi muovo anche io, so per certo che rimarrò indietro. Questo meccanismo ti spinge a trovarti in situazioni che non avresti mai immaginato e queste situazioni andrebbero definite opportunità. Col tempo mi sono accorta che di lavoro ce n’è tanto ma devi darti tanto da fare per cercarlo, afferrarlo e tenerlo; per crescere insieme al tuo lavoro e far crescere quello che hai seminato. Se ti dai veramente da fare, in questo momento, puoi farcela.

Una definizione di creatività?

La creatività è un’intuizione che porta alla creazione di qualcosa di utile o originale comprensibile e percepito con un sentimento di meraviglia.

 

Il 2 luglio di ogni anno ė per i materani il giorno più lungo

Scadono il 30 Maggio le iscrizioni per partecipare al bando di creazione di installazioni di arte contemporanea ispirate ai paesaggi e al patrimonio artistico della Val D'Agri.

Scarica il bando qui.
Scarica le foto qui.

Il progetto è finalizzato alla riqualificazione e alla valorizzazione del lago del Pertusillo e delle aree circostanti. <<I concorrenti, che potranno essere sia italiani che stranieri, dovranno creare installazioni di arte contemporanea, al massimo due, ispirandosi ai luoghi ritratti nelle foto allegate al bando. Le installazioni andranno a creare un itinerario di arte contemporanea lungo le sponde del lago, realizzate manipolando e assemblando prevalentemente materiali naturali da reperire in loco.>>

<<L’intervento dell’artista – si legge ancora nel bando - dovrà esprimere il rapporto con la natura e la storia dei luoghi, traendo ispirazione dalla documentazione fotografica e dal testo descrittivo allegati al bando e da un’attenta valutazione di quanto lo circonda, sapendo che la sua opera sarà successivamente manipolata dai sistemi naturali e ritornerà alla natura.

Per la realizzazione delle opere sono ammessi materiali naturali come legno, pietra, corde di iuta, rami, foglie, e tutto ciò che si può trovare in natura; le realizzazioni dovranno essere ispirate al tema di EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”; le opere, che dovranno essere realizzate nell'arco di tre giorni, potranno avere dimensioni massime di metri 3 x 3 x 3, e saranno lasciate in natura, la quale agirà sull’opera fino al suo disfacimento.>>

Le informazioni e i moduli per partecipare sono reperibili sul sito web del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano e del GAL Akiris.

 


Altro...

"Il cibo e' veicolo e linguaggio attraverso cui conoscere il territorio, le proprie radici e provare ad indagare le origini e le storie che accompagnano i numerosissimi prodotti tipici della nostra terra". Tutto questo rappresenta lo spettacolo ideato e interpretato da Antonella Iallorenzi, portato in scena lo scorso 3 maggio. #Tabula e' una Degustazione di Origine Teatrale di sapori lucani, un percorso sensoriale durante il quale lo spettatore e' condotto per mano dalla presenza narrante dell'attrice. Protagonisti della scena o meglio delle tavole del Cibo', accogliente bistrot di Potenza, sono stati il Crusco (peperone di Senise Igp), il Podolico (caciocavallo podolico), la Rossa (melanzana rossa di Rotonda Dop), il Pane (pane di Matera Igp) e l'Aglianico (vino Aglianico del Vulture Doc). Ogni cosa assaporata a suo tempo, una per volta. Antonella ha prima presentato la sua terra, la Basilicata. Un posto dove "i pini si diramano come le dita di un nonno". Unica regione d'Italia ad avere due nomi, con due mari, monti che arrivano a duemila metri, e ci si può anche volare tra due vette (Volo dell'Angelo). Poi l'assaggio. Storia e gastronomia hanno accompagnato vista, tatto, gusto e udito per arrivare ad alzare un calice di Aglianico. Un calice di "vino vivo, pieno di volti e di tutte quelle persone che lo hanno pensato per noi".

Tutto questo e' #Tabula di Antonella Iallorenzi e Angelo Piccinni (disegno luci e scene) della Compagnia Teatrale Petra di Satriano di Lucania (Pz).

 

Il 22 Agosto a Pignola per la terza edizione per la terza edizione di Percorsi DiVersi si esibirà nella meravigliosa cava Ricci di Pignola in Basilicata.

Il 21 c'è Caparezza!

NAVETTA DA SATRIANO, TITO SCALO E POTENZA.

Tutto il programma di programma di Percorsi DiVersi 2015 a Pignola.

SCONTO BIGLIETTI
Nei punti vendita di Pignola (pompa di benzina IP) e di Potenza (Firefly s.n.c. di Nicola Laguardia & Figli
Vico Asselta, 5/7 e Viale Del Basento, 
118)
è possibile usufruire della seguente offerta:comprando 5 biglietti avrai diritto a 2€ di sconto su ogni biglietto!

Informazioni su CAMPEGGIO E ATTIVITA' OUTDOOR QUI.

Pinuccio sono, faccio il faccendiere e da quando mi sono sposato sono entrato nelle grazie di mia suocera, lei mi ha messo in contatto con i potenti del mondo. Sono di Bari ma mi sposto molto usando i voli di Stato. Adoro le burrate e le cozze pelose e faccio parte della loggia massonica P nuccio.

E' la descrizione ufficiale di Pinuccio, nome d'arte di Alessio Giannone. L'attore e regista pugliese ha creato un personaggio "amico di tutti e di nessuno, sottosegretario all'inciucio e affari sporchi". Seguito e apprezzato sul web, la sua satira spazia nei social tra telefonate e riflessioni su protagonisti dell'attualità politica e sociale. Molti ridono insieme a lui online, Pinuccio ha 70.201 follower su Twitter, 106.000 likes sulla sua pagina Facebook, 20.129 iscritti al canale YouTube con milioni di visualizzazioni. E molti si divertono anche nel reale, non dietro uno schermo ma seduti in poltrona. Come lo scorso 28 aprile all'Auditorium Gervasio di Matera, struttura nel centro storico della città dei Sassi (patrimonio dell'umanità Unesco dal 1993) proclamata Capitale europea della Cultura 2019.

Lo spettacolo si è aperto con la proiezione di un video e poi, entrando in scena tra gli applausi, Pinuccio ha esordito con "Oggi è un grande giorno, Renzi vi spezzerà le reni!". Dal generale al particolare, trovandosi in terra lucana, ha chiamato casa Pittella ("c'è il Presidente?") per avere chiarimenti sul prezzo della benzina visto in Basilicata più caro che in Puglia, come se "a Bari paghi i polpi di più ". Un'ora e mezza di show, tempo passato in un soffio. Pinuccio tra sondaggi, immagini commentate di santini elettorali, titoli di stampa sbagliati o divertenti, considerazioni su usi e costumi del sud come feste e matrimoni, analisi su dinamiche positive, negative o anche pericolose della condivione del privato sui social, altre telefonate a Renzi, Vendola e Berlusconi chiude con una "impossibile conversazione" con Italia in cui cerca di raccontarle qualche decennio di storia e relazioni politiche. Ma nemmeno la stessa Italia riesce a seguire facilmente dinamiche e nomi. Presente in sala anche Salvatore Adduce sindaco di Matera. Ai materani, e non, su realtà e prospettive della Capitale europea della Cultura 2019 Pinuccio lancia un monito "Non riempitevi le bocche. E basta b&b!"

 

Club Candonga e Vigneti del Vulture protagonisti a Forenza nella seconda tappa lucana del Roadshow Excellence Tour 2015. Nella magnifica location de Le Masserie del Falco, lo scorso 30 aprile, la Fragola Top Quality di Basilicata e' stata abilmente espressa dallo

chef Gianfranco Bruno, declinata con carni, pesce e dessert. Ogni creazione è stata accompagnata dai vini dei Vigneti del Vulture, i cui stabilimenti sono stati visitati nella mattinata da giornalisti, gourmet, addetti ai lavori, rappresentati del Club Candonga e tecnici. Inoltre, la novità più importante della tappa e' stata la presentazione del progetto di destagionalizzare la produzione della fragola.

"La nostra regione, ha dichiarato Carmela Suriano Ceo Club Candonga, ha zone pedoclimatiche molto differenti. E' per questo che, oltre alla produzione inverne delle zone del metapontino, abbiamo intenzione di sperimentare nel territorio di Forenza una produzione estiva da attuare in partnership con produttori e organizzazioni di categoria. L'obiettivo è quello di rispondere alla domanda del mercato per tutto l'anno, creando l'alternativa Made in Italy alle importazioni dall'Olanda o altri paesi europei. Il progetto partirà da questa estate e si pensa già a una produzione nel 2016."

Lo chef Gianfranco Bruno de Le Masserie del Falco, giovane promessa lucana, descrive con entusiasmo questa giornata definendola "un'esperienza unica" perché la "Candonga ha consentito di dare libertà all'estro creativo. Questa fragola si distingue per il grado zuccherino e la consistenza, si combina con tutto e permette le stratificazioni del piatto, questo perché è soda e molto resistente”.

Claudio Sacco di Viaggiatore Gourmet focalizza l'attenzione su come il prodotto sia uscito dai confini regionali. “Sono due anni, racconta, che collaboriamo attivamente con Fragola Top Quality, anche per il 2015 ha confermato le aspettative. Gli chef sono sempre più entusiasti, anzi chiedono la Candonga Fragola Top Quality. Non c'è altra fragola nell'alta ristorazione stellata. Fra gli stellati si è scatenato il passaparola, ciò ha agevolato il riconoscimento dell'eccellenza della fragolicoltura che è la fragola prodotta solo dal Club Candonga. Stiamo parlando di un prodotto profumato, fragrante e dalla dimensione e soprattutto dalle caratteristiche organolettiche sempre costanti. La Candonga Fragola Top Quality non conosce alti e bassi in termini di qualità. Gli chef vogliono questo anche perché, com'è noto, la usano per qualsiasi abbinamento”.

Interessante ascoltare Francesco Dente di NOAO food, che ha degustato per la prima volta la regina della fragolicoltura: “Tante emozioni e poi la dolcezza che mi ha rilassato. Ne avevo sentito parlare tanto, le aspettative sono ampiamente confermate, anzi siamo andati ben oltre”.

Prossime tre tappe del Roadshow Excellence Tour il 15 maggio al ristorante Uliassi (Senigallia – An), chef Mauro Uliassi. Il 16 al ristorante Madonnina del Pescatore (Marzocca di Senigallia – An), chef Moreno Cedroni. Il 31 maggio al ristorante Don Alfonso, a Sant’Agata sui Due Golfi (NA), con lo chef Ernesto Iaccarino.

 

Per informazioni candonga.it

 

 

 

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